PROGETTO MARCIA GIOVANILE
Dopo una attenta riflessione di quello che accade sui campi gara nelle varie competizioni di marcia, si è pensato di sviluppare un progetto istituendo un nuovo regolamento all’interno del Comitato Provinciale FIDAL Roma Sud per le categorie Giovanili.
Punto 1: Per quanto riguarda gli esordienti B e C, il proprio allenatore curerà la tecnica dei propri atleti. A tal fine si porrà particolare attenzione ad imporre all’atleta una camminata veloce senza correre. Una squadra di giudici osservando ogni singolo partecipante per il proprio gesto tecnico darà una valutazione con un punteggio. A fine prova, i risultati dei giudici saranno consegnati al responsabile tecnico di questa commissione che darà un suo giudizio contestualmente al risultato finale. A tal fine le partenze dei bambini saranno singole e sfalsate di 10 secondi. Ad ogni gara verranno premiati tutti i bambini partecipanti e verrà redatta una classifica aggiornata tappa per tappa con premiazione finale nell’ultima competizione del Trofeo.
Punto 2: Per gli esordienti A (Gara di 1000mt. ) sarà introdotta la seguente variante nel giudicare gli atleti: i giudici, come da regolamento, potranno infliggere una singola paletta per atleta che comporterà un’ammonizione diretta con conseguente penalizzazione di 10 secondi. Ogni atleta potrà avere un massimo di 5 palette corrispondenti a 50 secondi di penalità, poiché la Giuria giudicante sarà composta da quattro giudici più il giudice capo. L’atleta potrà essere squalificato se dopo essere stato ammonito più volte, continuerà a non eseguire il gesto tecnico imposto come da regolamento.
A termine competizione la classifica sarà stilata secondo l’ordine di arrivo (in funzione del tempo ottenuto dalla propria prova) che inciderà anche sulle classifiche di Società.
In aggiunta a quanto sopra, verrà istituita una Commissione ad hoc che valuterà, per ogni singola gara, l’esecuzione del gesto tecnico. Verranno presi in considerazione soltanto i tre migliori atleti ai quali verrà attribuito un punteggio che determinerà poi una separata classifica redatta a fine Trofeo.
Punto 3: Nelle categorie “ragazzi” e “cadetti” verrà applicata la regola 230 con il penalty di 60 secondi dopo 3 ammonizioni (Pit Line).
Si propongono briefing periodici tra giudici, tecnici ed atleti allo scopo di standardizzare i criteri di valutazione.
Anche per quest’ultime due categorie verranno redatte classifiche finali formate in funzione dell’ordine di arrivo e del miglior gesto tecnico allo stesso modo della categoria “esordienti A” sopra riportato.
Premiazioni: Verranno premiati i migliori di ogni categoria, per classifica e per gesto tecnico in funzione del regolamento.
Come novità c’è l’inserimento della premiazione dei tecnici: uno per gli esordienti e un altro per ragazzi e cadetti.
Conclusioni: Al fine di rendere operativo tale progetto verranno programmati una serie d’incontri tra tecnici, giudici ed atleti per un confronto, allo scopo di poter crescere e migliorare tecnica e giudizio
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